Il CAS propone un classico dell’escursionismo siciliano: un percorso ad anello sul massicio del Carbonara (1979m), la cima più alta delle Madonie e la seconda della Sicilia, tra formazioni rocciose calcaree, pianori, e doline carsiche.

Livello E (vedi sotto), lunghezza 8,5km, dislivello 430m.

DESCRIZIONE

Dopo avere lasciato le macchine, attraverseremo Piano Battaglia fino a imboccare uno stretto sentiero che ci condurrà in cima dopo circa due ore di cammino (4,5km), a tratti leggermente impegnativo per la pendenza. Se la giornata sarà tersa ci aspetterà un panorama mozzafiato su tutta l’isola: Etna, Eolie, Nebrodi, Sicani, costa di Palermo. In cima pranzeremo al sacco. Al ritorno percorreremo un sentiero molto panoramico che si affaccia sul versante di Piano Zucchi e che ci porterà al nostro Rifugio Merlino, dove faremo una pausa-ristoro con tè caldo e biscotti, prima di ritornare alle macchine.

Il Rifugio Merlino

COSTO

E’ gradita una donazione di 5 euro a persona (escluso i minorenni).

PRENOTAZIONI

Entro venerdì sera, chiamando il 327 343 8063 (Sandro).

RADUNO

Ore 10.00 PUNTUALI al Rifugio Merlino, lungo la strada per Piano Battaglia. Per arrivare da Palermo ci vogliono almeno 1h e 45m (direzione: Palermo – Campofelice di Roccella – Collesano – Piano Zucchi – Piano Battaglia).

ATTREZZATURA

In cima al Carbonara – a quasi 2000 metri – ci può essere freddo anche durante una giornata di sole, soprattutto a ottobre. Sono quindi utili: giacca a vento, sciarpa, guanti, e cappello. Sono inoltre necessari: scarpe da trekking, preferibilmente stivaletti (le scarpe basse sono accettabili purché siano da trekking o da mountain running), vestiario a strati, in modo da adeguarsi facilmente alle variazioni di temperatura (si consigliano indumenti di tipo tecnico, ad alta traspirabilità), uno zainetto per riporre indumenti supplementari, cibo e acqua secondo le proprie necessità.

LIVELLO DI DIFFICOLTA’

Escursionistico: itinerari che si sviluppano su terreni di ogni genere: boschi, pascoli, pietraie, anche senza sentieri. Possono avere singoli passaggi o tratti brevi su roccia, non esposti. Importante una discreta esperienza e allenamento alla camminata.