natura, arti e culture tra i Monti di Sicilia

Anche quest’anno Alturestival, il festival di attività all’aria aperta e cultura che si svolge tra i Monti di Sicilia, da il via alla sua nuova edizione, la terza, partendo dal Castellaccio per poi spostarsi sule Madonie e quest’anno anche sui Nebrodi.
Il festival nasce dall’incontro di tre realtà che operano nella Sicilia Occidentale nel campo della fruizione consapevole dell’ambiente e dello sport montano, della cultura e dello spettacolo e dell’organizzazione turistico-ricettiva. Il Club Alpino Siciliano, l’Associazione Culturale Formedonda e Le Due Sicilie srl hanno infatti ideato, ciascuna con le proprie prerogative e competenze, una proposta di attività condivise e coordinate per invogliare gli appassionati e gli amanti della montagna siciliana ad una sua fruizione estiva, quando la natura esprime tutta la sua bellezza e rigogliosità sopratutto in questi luoghi.

Le tre realtà si avvalgono infatti delle storiche, prestigiose ed esclusive strutture di accoglienza presenti in questi luoghi e dell’esperienza maturata in tanti anni di attività di promozione turistica, culturale ed ambientale.

Con il 2019 AlturEstival approda alla sua terza edizione (vai al programma): la prima effettuata nel 2016 e la seconda nel 2018 dove ha ottenuto il marchio del Patrimonio Culturale Europeo 2018.

Per maggiori informazioni sui programmi realizzati nelle precedenti edizioni:www.alturestival.ithttps://www.facebook.com/alturestival

I luoghi

La definizione “tra i Monti di Sicilia” vuole comprendere infatti i comprensori montani dell’isola, prevalentemente San Martino delle Scale (con il Castellaccio a Monte Caputo), il massiccio delle Madonie, con particolare riguardo a Piano Battaglia, allargando il campo ad alcune attività all’aria aperta in altre zone limitrofe come Piano Cervi, Bosco del Vicaretto, Piano Imperiale, Piano Semprìa, Piano Poma, contrada Rascata, ed i Nebrodi, con riferimento alla Serra del Re. In tutti questi luoghi risiedono i Rifugi del Club Alpino Siciliano (tranne il rifugio Marini a Piano Battaglia, del Club Alpino Italiano, Sez. Palermo Conca d’Oro) che saranno utilizzati come meta e come punto di appoggio logistico. Tale fruizione sportiva consapevole dell’ambiente, avrà comunque interesse escursionistico, ecologista e culturale.

Castellaccio - Club Alpino Siciliano

Le aree scelte rientrano quindi in una precisa strategia di rilancio di fruizione di questi luoghi in funzione di un incremento di flussi di turismo consapevole e di qualità, a partire dal coinvolgimento dei soggetti operanti sui luoghi, sia essi Enti ed Organizzazioni, sia privati ed operatori. La sinergia che richiede un festival di questo tipo diviene quindi campo di confronto per l’elaborazione di modelli e soluzioni di sviluppo calibrati sui territori a cui ci si riferisce. Tali zone, sebbene siano di grande interesse naturalistico, storico ed ambientale e di conseguenza di notevole appetibilità turistica, in realtà risultano spesso invece annoverate tra le aree depresse e periferiche, causa di una sovrapposizione prolungata di vari handicap tra cui decremento demografico, impoverimento delle attività produttive artigianali, dissesto idrogeologico e conseguenti problemi di viabilità e raggiungimento dei luoghi.

Maggiori informazioni sul sito del festival
www.alturestival.ithttps://www.facebook.com/alturestival